Scuola in Italia

Inizio dell’Anno Scolastico 2025-2026: Scopri il Calendario delle Lezioni Regione per Regione

By Laura Benedetti , on 8 Ottobre 2025 à 02:43 - 3 minutes to read

La campanella ricomincia a tintinnare e l’Italia scolastica si rimette in moto! Dal 8 settembre al 16 settembre le aule si popolano di zaini, risate e qualche sbadiglio; ogni regione, però, parte a ritmo proprio. Ecco perché sapere con precisione chi apre quando diventa il primo compito dell’anno.

Calendario scolastico 2025/2026: date di inizio regione per regione

La Provincia di Bolzano alza per prima la saracinesca l’8 settembre; subito dopo, il 10 settembre, suonano Piemonte, Trento, Valle d’Aosta e Veneto. Friuli-Venezia Giulia scatta l’11, Lombardia il 12, un folto gruppo – Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria – il 15, mentre fanalino di coda il 16 tocca a Calabria e Puglia.

Vacanze natalizie, pasquali e festività nazionali da segnare

Dopo l’avvio, la pausa più attesa è quella di Natale: tra 22 e 24 dicembre si chiudono i registri, si torna il 7 gennaio. La sosta pasquale oscilla fra 2 e 7 aprile, perfetta per respirare prima del rush finale. Restano fissi i “rossi” di calendario: 1 novembre, 8 dicembre, 25-26 dicembre, 1 e 6 gennaio, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e il patrono cittadino.

Un rapido sguardo alla storia ricorda che dal 1946 la Festa della Repubblica cade sempre, immancabile, il 2 giugno; quante generazioni di studenti hanno sperato in un lunedì libero accanto! Quest’anno il desiderio si avvera: lunedì ponte, martedì festa e mercoledì di nuovo in classe, se il dirigente non decide un ulteriore allungamento.

Ponti e fine delle lezioni: come organizzare lo studio

L’8 dicembre cade di lunedì: tre giorni filanti per ricaricare. Il 1 maggio scivola di venerdì, pacchetto ideale per chi vuole un assaggio di mare. Fine lezioni? In molte regioni la settimana del 8-12 giugno 2026, ma Bolzano chiuderà a fine giugno per recuperare il vantaggio iniziale.

Numeri del rientro e novità disciplinari

Quasi sette milioni di alunni, sorvegliati da oltre un milione di docenti, inaugurano l’anno sotto due regole fresche di stampa. Primo: stop definitivo agli smartphone durante le lezioni, dalle materne alle superiori, pena confisca temporanea e recupero pomeridiano di attività. Secondo: il temuto voto di condotta diventa spartiacque; un 5 comporta la ripetizione, un 6 richiede prova di cittadinanza a settembre.

A qualcuno pare severo? Ricordate il celebre “Detention” inglese: la fermezza funziona se accompagnata da dialogo e obiettivi chiari. Molti licei stanno già progettando laboratori teatrali sui diritti civili per trasformare la sanzione in crescita.

Consigli pratici per un back to school senza stress

Prima regola: preparare lo zaino la sera; un Zaino Scuola Invicta ben organizzato evita la caccia mattutina al quaderno disperso. Seconda: scegliere quaderni robusti, i Quaderni Pigna vantano rilegature infrangibili, ideali per scritture serrate con la fedele Penna Bic Italia. Terza: annotare compiti e scadenze sui Diari Comix; le vignette ironiche alleggeriscono anche il lunedì più carico.

Non trascurare l’estetica della scrivania: un astuccio ordinato – i Astucci Seven con elastici separatori sono una benedizione – fa risparmiare minuti preziosi. Colori vividi delle Matite Giotto ravvivano schemi e mappe mentali, mentre una Colla Pritt a portata di mano evita drammi dell’ultimo secondo quando il cartellone decide di scollarsi. Per approfondire, sfoglia i Libri Mondadori Education, ricchi di esercizi mirati, e tieni a portata la Cancelleria Fila per rifinire progetti creativo-scientifici.

A questo punto, tutto è pronto: calendario sotto mano, materiale selezionato, regole chiare. Mancano solo curiosità e grinta; quelle, per fortuna, non si comprano in cartoleria.

Source: tg24.sky.it

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Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

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