In Italia si intensifica il focus sulle disabilità sensoriali: la Calabria inaugura la prima scuola accessibile per studenti non vedenti
Stupisce, vero, che una delle regioni con più barriere architettoniche stia battendo tutti sul tempo?
Eppure a Corigliano-Rossano, in Calabria, l’Istituto Tecnico “Luigi Palma” diventa la prima scuola italiana completamente accessibile a studenti non vedenti.
L’inaugurazione, sostenuta dalla Provincia di Cosenza, fa notizia perché dimostra che la volontà politica può superare la retorica!
Scuola accessibile in Calabria: un modello nazionale da 350 mila euro
L’intervento, frutto di un fitto dialogo con la Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, introduce percorsi tattili intelligenti, mappe in braille e sistemi vocali che guidano passo dopo passo.
Il finanziamento copre ogni dettaglio: dai sensori sonori firmati Handytech ai corrimano inclusivi, perché la sicurezza non sia un lusso ma la norma.
Tecnologie tattili e vocali: la quotidianità cambia sul serio
Ogni aula avrà un beacon che descrive l’ambiente, mentre le stampanti braille dialogano con tablet standard; così i compiti arrivano in simultanea a tutti.
Lo scorso anno si era testato il progetto “Un compagno per la vista”; ora i cani guida trovano corridoi larghi, uscite di sicurezza segnalate da suoni a frequenza differenziata e banchi senza spigoli aguzzi.
Il responsabile tecnico scherza: «Se uno studente sbaglia classe, sarà solo colpa dell’emozione, non dell’orientamento!».
Dal Pollino all’Etna: l’ondata inclusiva travolge l’Italia
Sulla scia calabrese, la Sicilia ha appena siglato un patto triennale fra assessorato all’Istruzione e Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili per dotare le scuole di materiali tiflotecnici.
La ministra Locatelli auspica che la Calabria diventi laboratorio permanente, mentre l’ultima indagine della Lega del Filo d’Oro rivela che sette italiani su dieci reputano prioritario investire su didattica sensoriale.
Reti associative e risorse: un ecosistema in espansione
La nuova scuola si collegherà con l’Istituto dei Ciechi di Milano per scambi didattici, con il Centro Nazionale del Libro Parlato per fornire audiolibri istantanei e con la Biblioteca Italiana per i Ciechi per i testi rari.
Non mancano sinergie con AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Movimento Apostolico Ciechi ed Ente Nazionale Sordi, perché l’inclusione vera si gioca sul lavoro di squadra.
Il network promette stage, tutoraggi e scambi culturali: chi ha detto che le periferie non fanno tendenza?
Dati, prospettive e ritorni: investire conviene davvero
Secondo ISTAT solo una scuola italiana su tre è a norma; nel Mezzogiorno il dato precipita al 27 %. Qui la risposta è arrivata con coraggio e creatività.
Gli economisti calcolano che ogni euro speso in accessibilità ne restituisce tre in riduzione di abbandono scolastico e spese sanitarie; difficile ignorare numeri così eloquenti, no?
Source: www.tecnicadellascuola.it
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