Scuola in Italia

Guida completa al calendario scolastico 2025-26: date importanti, ferie, ponti e festività in Italia

By Laura Benedetti , on 12 Ottobre 2025 à 00:57 - 5 minutes to read
scopri il calendario scolastico 2025-26: tutte le date di inizio e fine delle lezioni, vacanze e festività per le scuole italiane. rimani aggiornato sulle informazioni ufficiali per pianificare l'anno scolastico al meglio.

Campanelle già puntate sul 2025-26: sapere quando si entra e quando si chiude è vitale per genitori, studenti e collegi docenti! L’orditura del nuovo anno scolastico è ormai definita, con poche eccezioni e molti spunti per programmare vacanze intelligenti. Ecco tutto ciò che conta, subito, senza giri di parole.

Calendario scolastico 2025-26: le date chiave in tutta Italia

Lunedì 8 settembre la Provincia di Bolzano aprirà i cancelli, seguita da Piemonte, Veneto, Trento e Valle d’Aosta il 10; la Lombardia aspetta il 12. Dal 15 settembre suonerà la campanella in Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria, mentre Calabria e Puglia chiuderanno il plotone il 16.

Il sipario calerà quasi ovunque tra il 6 e il 10 giugno 2026: Veneto saluterà per primo il 6, Emilia Romagna e Marche lo stesso giorno, poi Valle d’Aosta, Trentino e molte altre il 10. Solo Bolzano resisterà fino al 16 giugno, con le scuole dell’infanzia che prolungheranno l’attività fino al 30 giugno in tante regioni.

Chi ama i numeri tenga presente il minimo ministeriale di 200 giorni effettivi di lezione; Basilicata, ad esempio, ne programma 205, mentre Bolzano opta per 173 ma compensa con orari più lunghi.

Regioni che anticipano o posticipano

Il Friuli Venezia Giulia ha scelto l’11 settembre per l’esordio, soluzione apprezzata da chi ha ancora voglia di mare a Lignano. In Calabria, invece, l’ultima campanella dell’anno suonerà l’8 giugno, dopo un avvio fissato al 16 settembre: un equilibrio che soddisfa enti locali e sindacati.

Curioso il caso di Alto Adige: ogni lunedì che precede una festa sarà libero, così il ponte natalizio scatterà prima del solito, scelta che molti presidi della penisola guardano con invidia.

Ponti e vacanze nazionali: weekend extra in arrivo

Immacolata Concezione cade di lunedì 8 dicembre 2025: tre giorni netti di respiro assicurati. Il 1° maggio 2026 regalerà un venerdì festivo e molte regioni, come Marche e Molise, hanno già sospeso le lezioni anche sabato 2, creando un maxi ponte.

La Festa della Repubblica sarà martedì 2 giugno 2026: Piemonte, Umbria e Veneto hanno previsto la chiusura anche lunedì 1, occasione golosa per una fuga culturale fra musei poco affollati.

Natale, Pasqua e Carnevale: le pause più lunghe

Le vacanze di Natale inizieranno fra il 22 e il 24 dicembre e si concluderanno il 6 gennaio in tutta Italia, con piccole varianti: Lombardia lascerà a casa gli alunni il 1° gennaio per riprendere solo il 2. Pasqua cadrà il 5 aprile 2026, quindi la sospensione andrà dal 2 al 7 aprile; la Lombardia prolungherà fino all’8. Carnevale? Veneto e Piemonte staccheranno dal 16 al 18 febbraio, con maschere e coriandoli che torneranno protagonisti.

Nelle aule circola già la leggenda dei “30 giorni di ferie con 8 di permesso”: basta incastrare Immacolata, Natale e Pasqua con un pizzico di audacia organizzativa.

Differenze regionali e tradizioni che fanno vacanza

Le chiusure per il Santo Patrono restano l’orgoglio dei campanili: Roma festeggerà SS. Pietro e Paolo il 29 giugno, Genova onorerà San Giovanni il 24 mentre Torino si gode San Giovanni il 24 pure lei, ma con cerimonie diverse. In Sicilia il 15 maggio, giornata dell’Autonomia, sarà dedicato allo studio dello Statuto fra laboratori teatrali e dibattiti.

Sardegna aggiunge Sa Die de sa Sardigna il 28 aprile, momento perfetto per una lezione all’aperto sul valore dell’identità. Piccola chicca valdostana: la Fiera di Sant’Orso, 30-31 gennaio, trasforma le vie di Aosta in un’aula a cielo aperto, tra sculture in legno e racchette da neve.

Meteo, elezioni e scioperi: le chiusure impreviste

Gli ultimi inverni hanno imposto stop per neve o vento forte, specie in Appennino; nessun recupero è previsto, ma i dirigenti scolastici raccomandano didattica digitale di emergenza. Anche le consultazioni elettorali portano alla sospensione di lunedì, perciò occhio ai calendari comunali.

Consigli pratici per sfruttare il calendario 2025-26

Pianificare voli e hotel con largo anticipo durante i ponti consente risparmi superiori al 30 %; le piattaforme preferite dai docenti indicano il 10 novembre come data limite per aggiudicarsi tariffe basse sull’Immacolata. Chi resta in città può trasformare i giorni liberi in percorsi culturali: musei civici spesso offrono ingressi ridotti agli studenti con diario Pigna o zaino Seven in vista.

Per i compiti delle vacanze spopolano i quaderni operativi di Giunti Editore e Motta Scuola, mentre Clementoni lancia kit STEM che rendono divertente la fisica natalizia. Gli insegnanti di sostegno consigliano le costruzioni Quercetti per potenziare motricità fine durante le pause lunghe.

Nelle classi del biennio superiore va forte la calligrafia creativa: penne stilografiche Aurora Penne unite ai cartoncini Fabriano trasformano un pomeriggio ventoso in un laboratorio di lettering. E se serve un break sportivo, i diari Panini strizzano l’occhio agli appassionati di calcio pronti per un torneo scolastico improvvisato.

Suggerimenti last minute per docenti e famiglie

Prima di prenotare, verificare sempre le delibere d’istituto: l’autonomia scolastica consente di anticipare o posticipare fino a tre giorni, purché il monte ore resti intatto. Tenere in agenda lo sciopero generale dell’istruzione, di solito a fine ottobre, evita sorprese a ridosso della prima verifica.

Infine, una domanda provocatoria: perché non trasformare il ponte del 2 giugno in un viaggio d’istruzione lampo? Bastano due giorni per far scoprire ai ragazzi il Museo del Novecento a Milano o, se piove, il laboratorio di robotica di un campus universitario: esperienze che lasciano il segno più di cento slide.

Source: www.studenti.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
Partager cet article :

Comments

Leave a comment

Your comment will be revised by the site if needed.