Il mondo del cinema e dell’audiovisivo entra nelle scuole: 138 progetti attivi in tutta Italia, coinvolgendo oltre 370.000 studenti e con un investimento di 10 milioni di euro
Dieci milioni di euro, 138 progetti, oltre 370.000 studenti giร prenotati per un viaggio fra cineprese e storyboard! In tutta Italia le aule si trasformano in set, grazie al Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Il primo ciak รจ partito e la curiositร corre piรน veloce di un carrello su rotaia.
Cinema e audiovisivo nelle scuole: numeri record e impatto immediato
Il Ministero della Cultura, in tandem con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha acceso i riflettori su un finanziamento storico: 10 milioni di euro per lโanno scolastico 2025/2026. In poco tempo lโiniziativa ha catalizzato lโattenzione di licei, istituti tecnici e comprensivi, raggiungendo ogni latitudine, dalle Alpi alle isole. Il risultato? 370.000 ragazzi che potranno girare, montare, analizzare e discutere film come critici navigati.
Lโeffetto domino รจ evidente: cresce la motivazione, fioriscono competenze digitali, si rafforza il pensiero critico. E non parliamo di semplici proiezioni pomeridiane, ma di percorsi strutturati che intrecciano analisi del linguaggio filmico, laboratorio pratico e incontri con professionisti. Chi avrebbe mai pensato di vedere un timido studente di terza media discutere di fotografia come al Festival di Cannes?
Competenze digitali e soft skill: un doppio salto di qualitร
Dietro la macchina da presa gli alunni sperimentano software di montaggio, editing audio e color grading. Accade spesso che il docente di storia dellโarte affianchi quello di informatica, creando unโosmosi sorprendente. La regola dei tre atti, la costruzione di un climax visivo e la corretta Distribution del prodotto finale diventano cosรฌ argomenti quotidiani, piรน accattivanti di qualsiasi interrogazione tradizionale.
Partnership eccellenti: da Cinecittร a Sky Italia, sostegni trasversali ai 138 progetti
Sarebbe ingenuo pensare che unโimpresa di questa portata si regga soltanto sul finanziamento pubblico. Cinecittร apre i teatri di posa per workshop esclusivi. Rai Cinema e Mediaset mettono a disposizione archivi e masterclass online, mentre Sky Italia trasmette una selezione di cortometraggi scolastici in una fascia dedicata. Lโeffetto vetrina entusiasma gli studenti e consolida il dialogo tra scuola e industria.
Le case di produzione indipendenti non restano a guardare. Fandango e Lucky Red inviano sceneggiatori senior a commentare i pitch delle classi quinte. Un ragazzo di Bari ha visto approvato il suo soggetto su migrazione e sport: un micro-budget ma idee chiarissime, elogiate da registi con esperienza berlinese.
Docenti, coach e tecnici: una squadra inedita
Ogni progetto affianca ai professori una figura di media educator e un tecnico del suono. Si formano cosรฌ squadre agili, dove la didattica frontale cede il passo alla co-progettazione. Non รจ raro che il laboratorio termini con un breve debate sulla sostenibilitร di un set, tra costi, permessi e diritti musiche.
Festival e territori: Giffoni, Taormina, Ischia come palestre di talento
I prodotti migliori trovano subito un palcoscenico prestigioso. Il Giffoni Film Festival programma una sezione โNext Generationโ dove i corti in concorso sono stati votati da giurie adolescenti. Al Taormina Film Fest gli studenti curano persino le interviste sul red carpet, mentre lโIschia Film Festival ospita workshop sul rapporto tra location e narrazione, facendo tesoro dellโimpareggiabile anfiteatro naturale dellโisola.
Queste presenze sui festival non sono semplici passerelle. Offrono feedback immediato, networking autentico e la possibilitร di comprendere, dal vivo, lโintera filiera produttiva. Un quarto dโora di chiacchiere informali con un direttore della fotografia vale quanto una settimana di lezioni teoriche, soprattutto quando lo si incontra fra il Castello Aragonese e un cielo che sembra un fondale di Fellini!
Lasciti duraturi: oltre il singolo ciak
Le ricerche dellโUniversitร di Bologna mostrano che gli istituti coinvolti mantengono un trend positivo in termini di partecipazione e rendimento per almeno due anni dopo la fine dei finanziamenti. Succede perchรฉ il cinema contagia: una volta montata la prima inquadratura, la voglia di raccontare storie non si spegne piรน. Chiudo con una domanda: fra quei 370.000 studenti, quanti futuri sceneggiatori cambieranno il volto del nostro audiovisivo?
Source: www.orizzontescuola.it
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