Scuola in Italia

Accademia IC di Tiso: “Le competenze in inglese in Italia sono ancora da migliorare

By Laura Benedetti , on 5 Ottobre 2025 à 01:58 - 2 minutes to read

Una classifica implacabile certifica la distanza: l’EF English Proficiency Index inchioda l’Italia al 46° posto globale, 32° su 35 in Europa. Il divario con i Paesi nordici sfiora una voragine che scuote scuole e imprese! L’Accademia Iniziativa Comune lancia l’allarme: senza una svolta rapida, l’inglese resterà la nostra Achilles’ heel nel 2025.

Competenze in inglese: Italia ancora fanalino di coda europeo

Carmela Tiso richiama i dati: 528 punti, fascia “moderata”, dietro Francia e Spagna. Non basta l’aggiornamento delle Indicazioni Nazionali che ora pretende A1/A2 alla primaria e A2/B1 alle medie. In un mercato del lavoro globalizzato, questo punteggio è un semaforo rosso per export, turismo e ricerca.

Perché il divario persiste nonostante le riforme?

Le lezioni frontali prevalgono, mentre la pratica orale resta un lusso settimanale. L’esposizione extracurricolare è minima: solo il 22 % degli adolescenti guarda serie in lingua originale, contro il 68 % dei coetanei olandesi. Chi può, ricorre a Cambridge English o British Council Italia; chi non può, rimane nell’ombra linguistica. Domanda inevitabile: che scuola equa è mai questa?

Dalla classe alla realtà: strategie urgenti secondo Accademia IC

La ricetta passa per laboratori dialogici, scambi internazionali e uso sistematico di materiali autentici. Wall Street English sperimenta podcast interattivi, Oxford School adotta la “drama lesson” per spezzare l’ansia da prestazione, mentre EF Education First propone settimane immersive nei campus nordici. Serve però un coordinamento pubblico che capitalizzi queste iniziative e le porti nei licei di provincia!

Formazione docenti: leva decisiva

La percentuale di insegnanti con certificazione C1 resta al 37 %. L’International House Milano offre corsi CLIL intensivi, Inlingua Italia organizza coaching one-to-one, Berlitz Italia introduce moduli di pronuncia fonostatica. Potenziare questi percorsi con voucher ministeriali eviterebbe l’ossimoro pedagogico di chi spiega in inglese senza padroneggiarlo.

Immersione linguistica: esempi virtuosi che funzionano

Il liceo “Galilei” di Trieste ha stretto un patto di mentoring con MyES (My English School): club di debate, TikTok tematici e gemellaggi digitali con Sidney. A Bari, The Language Center trasforma il lungomare in un percorso di role-play turistico; gli studenti guidano visitatori stranieri, accumulano vocaboli e sicurezza. Questi casi dimostrano che la pratica situazionale batte la teoria asettica.

Source: www.agenfood.it

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Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

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