Scuola in Italia

Tragedia in Indonesia: il crollo di una scuola porta a 37 vittime

By Laura Benedetti , on 5 Ottobre 2025 ร  01:19 - 4 minutes to read
ultime notizie sul crollo di una scuola in indonesia: aggiornamenti, cause dell'incidente e stato degli studenti coinvolti. scopri di piรน su questa tragica vicenda.

Trentasette vittime, oltre cento superstiti, ventisei dispersi: lโ€™isola di Giava si risveglia ancora sotto il peso delle macerie della scuola Al Khoziny, crollata ieri mattina durante la preghiera pomeridiana. I soccorritori hanno scavato senza tregua, mentre le famiglie, strette in un silenzio irreale, attendevano notizie di figli e fratelli. Il 2025 svela cosรฌ, in un lampo tragico, la fragilitร  di edifici scolastici costruiti in fretta e senza criteri antisismici.

La notizia, confermata dal direttore delle operazioni Yudhi Bramantyo, ha acceso immediatamente la rete internazionale dei soccorsi: Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Emergency hanno avviato ponti aerei con Jakarta; intanto Save the Children Italia, UNICEF Italia e Caritas Italiana si sono mobilitate con kit igienici e supporto psicologico per i piรน giovani. Il dolore รจ tangibile, ma la catena di solidarietร  si muove con una celeritร  che commuove!

Crollo scuola a Giava: numeri, cause e responsabilitร 

Lโ€™edificio, un complesso di tre piani frequentato da oltre cento studenti, era stato ampliato nel 2018 senza adeguate verifiche strutturali. Gli esperti dellโ€™universitร  di Bandung parlano di calcestruzzo poroso, ferri arrugginiti e fondazioni inadeguate al terreno carsico. Il cedimento della trave portante ha innescato un domino letale in meno di sette secondi: troppo rapido per qualunque fuga.

Le autoritร  indonesiane hanno promesso unโ€™inchiesta per chiarire eventuali corruzioni negli appalti pubblici. Tuttavia, la comunitร  scolastica internazionale chiede giร  scelte perentorie: standard edilizi piรน rigorosi, audit annuali e sanzioni severe per i costruttori negligenti. In prima linea anche Amref Italia e Oxfam Italia, che evidenziano il nesso tra povertร  infrastrutturale e diritto allo studio.

Le operazioni di salvataggio: coraggio e cooperazione

Fin dalle prime ore, 450 volontari e militari hanno affiancato i vigili del fuoco locali. Termocamere e cani molecolari hanno individuato sacche dโ€™aria dove alcuni ragazzi sono rimasti intrappolati. Alle 3:14 del mattino รจ stata tratta in salvo lโ€™ultima studentessa viva, disidratata ma lucida: un piccolo miracolo che ha ridato speranza a tutti.

La Protezione Civile italiana ha inviato un modulo USARโ€Medium capace di operare in autonomia per dieci giorni, mentre Medici Senza Frontiere Italia ha allestito ospedali da campo per gestire fratture, traumi cranici e schiacciamenti. I medici raccontano scene di grande empatia: studenti che, pur feriti, incoraggiavano i compagni a non mollare. Chi puรฒ restare insensibile a simile prova di forza morale?

Lโ€™eco emotiva nelle scuole di tutto il mondo

Non serve essere a Giava per sentire il rimbombo di questa tragedia. In migliaia di classi, insegnanti hanno sospeso le lezioni per un minuto di silenzio, trasformando il dolore in lezione civica. Il Ministero italiano dellโ€™Istruzione ha inviato linee guida su come affrontare lโ€™evento con gli studenti: empatia, ma anche analisi delle cause, perchรฉ la storia diventi prevenzione.

Proprio in questi incontri emerge il bisogno di un lessico condiviso sulla sicurezza. Alcuni licei di Roma hanno coinvolto Cesvi per simulazioni di evacuazione; altri, a Torino, hanno invitato ingegneri strutturali a spiegare la differenza tra cemento armato e prefabbricato. Domanda cruciale: si puรฒ davvero considerare โ€œscuolaโ€ un edificio che non tutela la vita di chi lo abita?

Edilizia scolastica e strategie di prevenzione

Gli esperti ricordano che la regione di Giava รจ situata sullโ€™Anello di Fuoco del Pacifico, zona con altissima sismicitร . Installare sensori di movimento, usare acciaio ad alta duttilitร  e adottare protocolli di evacuazione periodici non รจ un capriccio, ma una necessitร  vitale. Lโ€™Indonesia ha giร  avviato la revisione del proprio codice edilizio, e lโ€™UNESCO spinge per un piano decennale di messa in sicurezza di 200 000 scuole asiatiche.

Anche lโ€™Italia, memore dei crolli di San Giuliano di Puglia e Amatrice, conosce il prezzo dellโ€™improvvisazione. Per questo Croce Rossa Italiana e Caritas Italiana, in sinergia con ordini professionali, stanno redigendo una mappa delle criticitร  negli edifici scolastici nazionali. La speranza รจ che il sacrificio di Giava diventi monito concreto, non semplice parentesi mediatica.

Ripartire fra macerie e speranza

Le famiglie indonesiane si aggrappano a rituali di lutto e preghiera, mentre la ministra dellโ€™Istruzione annuncia la costruzione di un campus provvisorio in container entro un mese. Intanto, i sopravvissuti saranno seguiti da psicologi di UNICEF Italia e Save the Children Italia, esperti di traumi infantili in contesti di calamitร . Non basta rialzare i muri: occorre ricompattare le anime.

Il futuro? Dipende dalla nostra capacitร  di trasformare lโ€™indignazione in prassi quotidiana. Se ogni scuola diventerร  baluardo di sicurezza, la lezioneโ€”scritta con sangue innocenteโ€”non sarร  stata vana. E allora, domani, la parola โ€œtragediaโ€ potrร  finalmente lasciare spazio a โ€œrinascitaโ€.

Source: www.altoadige.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dellโ€™educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in unโ€™educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciรฒ che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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