Scuola in Italia

Educazione sessuale proibita fino alla scuola secondaria: conflitto tra governo e opposizione. Sasso sostiene: ‘Non si tratta di censura’, mentre Schlein denuncia: ‘Un passo verso l’oscurantismo della destra

By Laura Benedetti , on 16 Ottobre 2025 à 02:08 - 2 minutes to read

Educazione sessuale bloccata fino ai 14 anni. Il provvedimento del governo italiano scatena un duello acceso con l’opposizione. Scienza, diritti e politica si scontrano tra aule scolastiche e corridoi parlamentari.

Divieto fino alla scuola secondaria: che cosa dice il testo approvato

L’emendamento leghista al Ddl Valditara vieta ogni attività sulla sessualità fino alla terza media. Alle superiori si potrà intervenire solo con consenso scritto delle famiglie! Chi trasgredisce rischia sanzioni disciplinari.

Sasso respinge la parola censura: “Tutela, non bavaglio”

Il deputato leghista rivendica la norma. Sostiene che serve a proteggere gli studenti da “attivisti ideologizzati” e a garantire “omogeneità didattica”. La sua difesa, però, ignora i dati ISTAT sul debutto sessuale sempre più precoce.

Perché l’opposizione parla di oscurantismo di destra

Elly Schlein accusa Palazzo Chigi di voler riportare le lancette indietro. Ricorda che l’OMS consiglia percorsi educativi fin dalla primaria. Il PD annuncia emendamenti per ripristinare progetti di affettività dai 6 anni.

Schlein e il rischio di un vuoto informativo nella preadolescenza

Secondo la segretaria dem, il divieto lascia insegnanti e psicologi senza strumenti proprio quando nascono le prime curiosità. Nelle classi di seconda media il 23 % degli alunni ha già visto pornografia online; senza guida, dilagano falsi miti e bullismo di genere.

Conseguenze pratiche su docenti, genitori e studenti

Nelle scuole pilota di Milano molti progetti sono stati sospesi in attesa di chiarimenti. Una prof di scienze racconta: “Avevo preparato un modulo su consenso e cyber-risk, adesso resta nel cassetto”. I genitori si dividono: alcuni esultano, altri temono di dover supplire da soli con dialoghi improvvisati.

Prossime mosse e possibili scenari della legislazione scolastica

Il Senato discuterà il testo a maggio. Se l’emendamento passerà, le Regioni potranno soltanto integrare materiali su salute riproduttiva nei centri consultoriali esterni. In caso di bocciatura, si riaprirà la partita per un curriculum verticale che parta dalla primaria.

Fra le ipotesi di compromesso spunta un “patto educativo” a tre: scuole, famiglie, territorio. Funzionerebbe? Dipenderà dalla fiducia reciproca. Intanto, le classi restano in attesa, mentre la campanella suona e la vita reale non aspetta.

Source: www.orizzontescuola.it

About
Latest Posts

Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

Latest posts by Laura Benedetti (see all)