Scuola in Italia

L’Europa e il suo mosaico linguistico: l’aumento dell’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole dell’UE, con l’Italia in una posizione ambivalente

By Laura Benedetti , on 4 Ottobre 2025 ร  01:38 - 3 minutes to read
scopri quante lingue si parlano in europa, la loro storia, diffusione e importanza culturale. una guida essenziale alle lingue europee e alla loro diversitร .

In Europa cresce la corsa al plurilinguismo! Lโ€™ultimo report Eurydice certifica che lโ€™83 % degli alunni primari studia almeno una lingua straniera e quasi il 60 % dei tredicenni ne affronta due. Lโ€™Italia, perรฒ, oscilla fra entusiasmi normativi e inerzie quotidiane.

รˆ un quadro dalle mille tessere: politiche UE, programmi CLIL, editoria scolastica sempre piรน agguerrita. Eppure la campanella suona ancora con accenti molto diversi da Lisbona a Varsavia.

Il tema non riguarda solo le aule: competenze linguistiche solide spalancano mobilitร , lavoro e cittadinanza europea, obiettivi fissati dal Consiglio di Europa giร  nel lontano 2001.

Mosaico linguistico europeo: dati 2023, tendenze 2025

Lโ€™inglese resta dominante, ma il francese avanza nei paesi nordici, mentre lo spagnolo seduce lโ€™Est. Eurostat evidenzia una crescita del 16 % dellโ€™insegnamento anticipato (7-9 anni) rispetto al 2015. Scandinavi e Paesi Bassi guidano la classifica, forte di curricoli agili e ore frontali robuste.

Avvio precoce e ripartizione oraria: perchรฉ contano?

Studi longitudinali di Cambridge dimostrano che iniziare prima dei dieci anni raddoppia la retention lessicale a sedici. Finlandia e Lussemburgo inseriscono due lingue giร  in seconda primaria e dedicano fino al 15 % del monte ore settimanale. Non รจ magia: รจ volontร  politica sommata a formazione continua dei docenti.

Italia: slancio normativo, frenata in aula

Il quadro italiano รจ ambivalente. Dal 2020 il Ministero impone lโ€™inglese dalla prima primaria e lโ€™introduzione graduale del CLIL alle superiori. Ma gli orari restano scarsi: 1,5 ore medie a settimana nella scuola dellโ€™infanzia contro le 4 tedesche.

CLIL, supplenze, territori: le spine quotidiane

Mancano docenti con doppia abilitazione: solo il 23 % dei professori di scienze dispone del livello C1 richiesto per lezioni bilingui. Le supplenze spezzettano la continuitร , specie nei plessi di montagna. In Val dโ€™Aosta funziona meglio: use case virtuoso da imitare!

Editoria didattica e innovazione: alleati strategici

Il mercato dei manuali reagisce con prontezza. DeAgostini lancia platform adaptive con podcast plurilingue. Zanichelli integra realtร  aumentata. Loescher Editore diffonde collane targate ESB per certificazioni europee. Queste soluzioni accorciano le distanze fra riforme e pratica.

La danza dei colossi: effetti sullโ€™aula

Rizzoli Education e Mondadori Education spingono video-interattivi che sfruttano il micro-learning. Edilingua ed Alma Edizioni puntano su peer-teaching in chiave glottodidattica. Intanto Guerra Edizioni, Giunti Scuola e Pearson Italia sperimentano analytics predittivi: lโ€™algoritmo segnala lo studente in difficoltร  prima del primo quattro in pagella.

Quando editori e scuole dialogano, il divario Nord-Sud si attenua, la motivazione decolla, e il plurilinguismo smette di essere slogan per diventare abitudine quotidiana.

Prospettive: verso un poliglottismo autentico

Occorre robustire la formazione in servizio, aumentare il monte ore, rendere obbligatoria la seconda lingua in tutto il primo ciclo. Lโ€™Unione stanzia fondi Erasmus+ proprio per questo: lasciarli inutilizzati sarebbe imperdonabile. Il futuro dellโ€™Europa dipende dalla capacitร  di pensare in piรน idiomi, non solo di tradurli.

Chiudi gli occhi un istante e immagina una maturitร  dove discutere Dante in inglese, analizzare Pirandello in francese, progettare un robot in tedesco. Sembra utopia? Gli studenti finlandesi lo fanno giร . Il prossimo passo spetta alle nostre aule: campanella presto, la lezione sta per iniziare!

Source: www.orizzontescuola.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dellโ€™educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in unโ€™educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciรฒ che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
Partager cet article :

Comments

Leave a comment

Your comment will be revised by the site if needed.