Scuola in Italia

Scuola Primaria del Boschetto: Forza Italia propone una mozione per finalizzare i lavori e assicurare l’accessibilità senza barriere architettoniche

By Laura Benedetti , on 11 Ottobre 2025 à 03:03 - 3 minutes to read
scopri come rendere la scuola primaria accessibile a tutti: strategie, risorse e consigli per un'educazione inclusiva e senza barriere.

Scala che termina su un gradino invalicabile, aula luminosa ma irraggiungibile, studenti costretti al piano terra: ecco l’anomalia che agita il quartiere Boschetto!

Una mozione di Forza Italia chiede ora un impegno finanziario puntuale per concludere i lavori pubblici e garantire la piena accessibilità alla scuola primaria.

La richiesta è semplice: rimuovere ogni barriera architettonica nel rispetto dei diritti dei disabili e dei principi di inclusione.

Scuola Primaria del Boschetto: pressing politico su accessibilità e lavori pubblici

L’edificio, tutelato dalla Soprintendenza, ha già assorbito oltre 1,6 milioni di euro, gran parte dei quali provenienti dal PNRR.

Nonostante l’investimento, il primo piano resta inavvicinabile a chi usa la carrozzina: niente ascensore, nessun servoscala, soltanto buoni propositi stampati sui manifesti.

Il Comune si è limitato a promettere “gestioni organizzative”, ma la mozione depositata da Andrea Carassai domanda una soluzione strutturale entro il bilancio 2026.

Barriere architettoniche: un rebus che risale al 1927

Quando l’immobile nasceva, Mussolini inaugurava la linea ferroviaria Direttissima; era un altro mondo, sordo ai temi dell’accesso universale.

Oggi, in pieno 2025, ignorare rampe e impianti elevatori è paradossale, quasi atavico, soprattutto in un contesto educativo che predica pari opportunità.

“L’aula del piano superiore è come un castello sospeso,” lamentano i genitori, “visibile ma negato a molti alunni”.

Soluzioni tecniche possibili senza intaccare il valore storico

Sopralluoghi recenti hanno dimostrato che un micro-ascensore panoramico o un servoscala a binario curvilineo può nascere nella tromba scale senza sfregi architettonici.

Molti edifici vincolati, dal Palazzo delle Esposizioni di Roma alla Biblioteca Salaborsa di Bologna, hanno già adottato soluzioni analoghe con successo.

A Boschetto basterebbero 140 mila euro, meno del 9 % del budget speso, per chiudere il cantiere in modo inequivocabile.

Bilancio 2026: cosa chiede davvero la mozione di Forza Italia

Il documento impegna la Giunta a riservare fondi certi, non generiche promesse, nel prossimo bilancio pluriennale.

Inoltre prescrive un cronoprogramma pubblico, consultabile sul portale dei lavori pubblici, con tappe scandite e penali per ritardi.

L’obiettivo è evitare il rimpallo di competenze che troppo spesso affossa l’innovazione civica.

Istruzione e inclusione: l’effetto domino sulla comunità scolastica

Quando un bambino con disabilità può scegliere liberamente il proprio banco, la classe intera cresce in empatia e responsabilità.

Studi dell’Università di Padova mostrano che ambienti accessibili riducono del 18 % l’ansia scolastica nei compagni normodotati, generando un clima cooperativo.

Rendere accessibile il primo piano non è mera conformità normativa; significa alimentare un circolo virtuoso di rispetto e autonomia.

Una sfida culturale oltre il cantiere

Il tema dell’accessibilità scolastica avrà presto eco nazionale: il MIUR prepara linee guida stringenti che ogni ente dovrà recepire.

Chi si muove in anticipo, come auspicato dal gruppo consiliare azzurro, potrà attingere a fondi premiali e diventare modello replicabile.

Il Boschetto può quindi trasformarsi da criticità a laboratorio di buona pratica, aprendo porte – in senso letterale – a un futuro più giusto.

Source: cremonasera.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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