Scuola in Italia

Il futuro dell’istruzione a “Didacta Italia”: 300 espositori e numerosi eventi in Trentino. Focus su plurilinguismo e metaverso

By Laura Benedetti , on 22 Ottobre 2025 à 01:50 - 3 minutes to read

Freme l’attesa a Riva del Garda! Dal 22 al 24 ottobre l’edizione trentina di Didacta Italia accoglierà 300 espositori e oltre mille eventi. Una vera fucina di idee dove plurilinguismo e metaverso aprono orizzonti inediti per la scuola del 2025.

Didacta Italia Trentino: cifre, ambizioni e sorprese

Quattro padiglioni, 25.000 mq e 160 appuntamenti scientifici curati da Indire e Iprase: i numeri da soli raccontano l’envergure della manifestazione. Per la prima volta tutte le regioni del Nord convergono su un unico palcoscenico didattico. Si annuncia un vortice di workshop, hackathon e talk con Luca Abete in prima linea.

Alle spalle dell’evento si muove un comitato organizzatore che include il Ministero dell’Istruzione e del Merito, le Province autonome di Trento e Bolzano e Didacta International. Un mosaico istituzionale che punta a rendere il Trentino laboratorio permanente di innovazione scolastica. E la domanda sorge spontanea: basteranno tre giorni per esplorare tutto?

Plurilinguismo alpino: laboratorio vivo a Riva del Garda

Nelle valli di confine il codice linguistico cambia a ogni tornante. Qui la sfida educativa diventa preservare idiomi minoritari e, insieme, rafforzare l’inglese globale. L’agorà trentina offre micro-corsi su didattica CLIL, scambi virtuali con scuole finlandesi e persino reading in ladino curati da Giunti Scuola.

Gli esperti di Pearson Italia e le testimonianze delle “small and rural schools” canadesi mostrano modelli replicabili. Così la montagna diventa incubatore di cosmopolitismo; un ossimoro che affascina e convince.

Metaverso e realtà aumentata: la didattica oltre l’aula

Caschi VR, avatar cooperativi, ambienti immersivi per ripassare latino tra le rovine di Pompei digitali: l’evento dedica spazi estesi alla frontiera XR. Campustore presenta laboratori “phygital” dove il sensore tattile dialoga con il software narrativo. E non manca il dibattito etico: quali confini per la privacy studentesca?

Fra i partner editoriali, Zanichelli svela un dizionario aumentato che riconosce la parola pronunciata e apre la finestra 3D sull’etimo. Un colpo di genio che fa esclamare perfino agli scettici: “Qui la scuola si fa davvero 4.0!”.

Piccole scuole, grandi reti: dal rurale al globale

Il convegno internazionale “Playing their part” riunisce studiosi da Canada a Finlandia per raccontare la resilienza delle classi con pochi alunni. Relazioni su “smart schooling” mostrano come un solo router possa spalancare Harvard a un borgo di 200 anime. L’acceleratore? Connessioni sinaptiche fra docenti, non solo cavi in fibra.

Mondadori Education e Fabbri Editori illustrano kit modulari per laboratori scientifici “a zainetto”, adattabili a spazi ridotti. Una dimostrazione che la qualità non dipende dalla metratura bensì dall’ingegno progettuale.

Editori e tech partner in sinfonia creativa

Fra gli stand spiccano le nuove collane di De Agostini Scuola dedicate all’intelligenza artificiale: manuali snelli, QR interattivi e podcast integrati. Al loro fianco, Zanichelli, Giunti Scuola e Fabbri Editori sperimentano track tematici su sostenibilità, cucina d’autore e performance sportiva.

Accanto alla filiera editoriale, le aziende tech orchestrano hardware e software in dialogo costante. Dalle stampanti 3D di start-up trentine ai kit robotici di imprese lombarde, ogni soluzione punta a sviluppare quelle “digital soft skill” che il programma Garanzia Giovani ritiene decisive per l’occupabilità.

Orientamento e carriere: studenti protagonisti assoluti

Gli spazi agorà ospitano corner di Smart Future Academy dove professionisti under-30 simulano colloqui lampo e counseling mirati. Il 24 ottobre, alle 12, il panel sul modello “4+2” chiarisce gli itinerari tecnico-professionali accorciati voluti dal ministro Valditara. Più coerenza tra talento e sbocchi, meno dispersione!

Chi cerca ispirazione può seguire talk su robotica green, turismo scolastico e architetture modulabili moderati da docenti-vulcani che citano Aristofane con la stessa facilità di un meme. Didacta non è fiera: è polifonia di futuro.

Source: corrieredeltrentino.corriere.it

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Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

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