Scuola in Italia

Hikikomori in Italia: la storia toccante di un giovane brillante intrappolato nella sua stanza, vista attraverso gli occhi di una madre

By Laura Benedetti , on 2 Novembre 2025 ร  02:40 - 3 minutes to read
scopri cosa significa il fenomeno degli hikikomori in italia: cause, conseguenze e testimonianze di chi vive in isolamento sociale. approfondisci il fenomeno giapponese adattato alla realtร  italiana.

Un ragazzo brillante, voti eccellenti, sogni sconfinati; ora una porta chiusa, giorni confusi, Solitudine spessa come nebbia di novembre. Sua Madre scruta quel legno ogni mattina, sperando in un ยซbuongiornoยป che non arriva. Dietro la serratura batte il cuore di un nuovo hikikomori, fotografia cruda di unโ€™Italia che non immaginava tanta Emarginazione.

Hikikomori in Italia: dati, segnali e perchรฉ allarmarsi subito

Le ultime stime parlano di centoventimila Giovani ritirati, un esercito silenzioso disperso nelle camere da letto. Il Ministero dellโ€™Istruzione ha registrato un aumento del 30 % di assenze prolungate: campanello che urla! Dietro quelle assenze si annidano Ansia, Depressione, paura di non essere allโ€™altezza.

Notte dopo notte, il ritmo circadiano si ribalta: videogiochi fino allโ€™alba, persiane sempre chiuse. Gli psicologi chiamano il fenomeno Ritiro Sociale prolungato; i genitori, invece, lo scoprono tardi, quando la maniglia non gira piรน. Nel 2025 il Piemonte vara la prima legge regionale, istituendo lโ€™Osservatorio sullโ€™hikikomori: segnale politico forte, ma il tempo stringe.

Dietro la porta: la quotidianitร  di Davide vista da sua madre

Davide ha sedici anni, talento per la fisica, ironia tagliente; poi lโ€™interrogazione di chimica, un voto sotto il solito dieci, risatine dei compagni. Due settimane dopo, la camera diventa bunker. La madre prova con piatti preferiti, bigliettini, promesse di vacanze; risponde il silenzio.

ยซMamma, sto bene, lasciami stareยป, sussurra lui quando riceve il pasto. Fa male perchรฉ sembra vero, ma lo sguardo spento tradisce la bugia. Intanto la Famiglia si divide fra sensi di colpa e continui tentativi di contatto, mentre la scuola archivia un altro caso di assenza ingiustificata.

Lo psicoterapeuta suggerisce micro-passaggi: bussare, parlare di film condivisi, proporre piccole sfide facilmente raggiungibili. Una sera Davide accetta di cenare sul pavimento, con porta socchiusa: tre minuti, nulla di piรน, eppure quellโ€™apertura appare come una crepa di Speranza.

Famiglia e scuola: alleati indispensabili per rompere il silenzio

Lโ€™alleanza educativa inizia molto prima del ritiro. Docenti formati individuano le micro-assenze, le verifiche rimandate, i compiti mai consegnati. Una telefonata preventiva, un dialogo franco con i genitori, puรฒ evitare mesi di reclusione.

In classe servono rituali di accoglienza: posti ben visibili per chi rientra, compagni-tutor pronti a condividere appunti. Fuori dallโ€™aula, sportelli dโ€™ascolto gratuiti, aperti anche la sera: il disagio non timbra il cartellino. Quando scuola e Famiglia agiscono insieme, lโ€™isolamento perde la sua aura invincibile.

Strategie di intervento: dalla terapia online ai gruppi di pari

Telepsicologia e chat moderata riducono lโ€™impatto dello sguardo esterno, primo spartiacque per chi teme il giudizio. I gruppi di pari funzionano come palestra graduale: cinque ragazzi, stesso vissuto, nessun adulto invadente. Esperimenti pilota in Lombardia mostrano il 40 % di rientri scolastici entro un anno.

La madre di Davide partecipa a un gruppo genitori: scopre che la colpa non serve, la strategia sรฌ. Inizia a lasciare biglietti con frasi brevi, zero rimproveri; Davide li colleziona in un quaderno, piccolo museo di affetti che lo riporta lentamente alla soglia. Un pomeriggio apre Skype con un compagno di laboratorio fisico: ride per una barzelletta da nerd, la barriera si incrina.

Non esistono bacchette magiche, ma percorsi cuciti su misura. Ogni traguardo, anche minimo, va celebrato: una doccia fatta, mezzโ€™ora alla finestra, un libro iniziato. Passo dopo passo, la stanza smette di sembrare prigione e torna rifugio temporaneo, preludio al rientro nel mondo.

Il fenomeno รจ complesso, ma non implacabile: informazione tempestiva, supporto integrato e relazioni autentiche creano anticorpi sociali. La porta di Davide non รจ ancora spalancata, eppure filtra luce: segno che la Speranza non ha smesso di bussare.

Source: www.orizzontescuola.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dellโ€™educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in unโ€™educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciรฒ che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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