Iberdrola Italia e Edulia Treccani Scuola: un concorso dedicato all’importanza della sostenibilità
Tre battiti di ciglia e si entra nel vivo: Iberdrola Italia e Edulia Treccani Scuola rilanciano il concorso che trasforma le aule in laboratori di futuro. La seconda edizione di “Esplorare l’Energia: viaggio nella sostenibilità” coinvolge tutte le scuole secondarie di primo grado pubbliche. I ragazzi sono chiamati a raccontare, con creatività, il cammino verso un’energia pulita!
Scoprire il contest e le sue nuove sfide didattiche
L’iniziativa, attiva da gennaio 2025, punta a rendere tangibile la transizione energetica già discussa tra i banchi. I docenti avranno kit digitali gratuiti, webinar interattivi e spunti interdisciplinari che intrecciano scienze, arti visive e cittadinanza. Un format agile: elaborati multimediali, massimo tre minuti, da consegnare entro fine aprile.
Un viaggio concreto tra persone, paesaggi e idee innovative
Dopo il debutto del 2023, la seconda edizione alza l’asticella: le classi potranno “adottare” uno scenario reale proposto da enti locali e proporre micro-soluzioni replicabili. I casi includono piccoli comuni alimentati da mini-eolico, o quartieri metropolitani in cerca di tetti fotovoltaici condivisi. Così la didattica si fonde con la realtà circostante, evitando simulazioni astratte.
Il dialogo costante con professionisti del settore, da ricercatori a tecnici di campo, promette incontri che lasciano il segno. E se un ingegnere racconta come Terna bilancia la rete in tempo reale, l’attenzione degli studenti sale alle stelle!
Modalità di partecipazione, criteri di valutazione e premi
Ogni istituto può iscrivere più classi tramite la piattaforma Edulia, caricando video, podcast o fumetti digitali. Originalità, rigore scientifico e impatto sociale guideranno la giuria mista formata da esperti di Iberdrola Italia e della Fondazione Treccani. In palio monitor interattivi, percorsi formativi in sede e un workshop esclusivo con start-up green emergenti.
Sinergie con i grandi player energetici nazionali
Il panorama italiano brulica di partner pronti a fare squadra. Dai laboratori di Enel sui sistemi di accumulo, ai tutorial di Edison sulle pompe di calore, fino al contributo di ERG sull’eolico offshore, le competenze si intrecciano in un mosaico ricco. Non mancano focus specifici: Acea per il ciclo idrico, A2A sulle comunità energetiche urbane, Italgas sul biometano, Sorgenia sulla digital energy, Gruppo Hera sull’economia circolare, SNAM sull’idrogeno.
Queste collaborazioni garantiscono dataset aggiornati, tutele di sicurezza e prospect occupazionali che accendono l’immaginario degli alunni. Del resto, chi non vorrebbe progettare la rete del futuro nel cuore di Milano o supervisionare impianti geotermici sull’Appennino?
L’impatto formativo: competenze, cittadinanza e slancio creativo
L’approccio “challenge based” permette agli studenti di sperimentare pensiero critico, lavoro di squadra e comunicazione efficace. Ogni elaborato è un piccolo manifesto di cittadinanza attiva che riflette la spinta verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU. Le scuole vincitrici della prima edizione testimoniano un aumento del 18% nelle iscrizioni ai laboratori STEM, segno che il seme è già germogliato.
La speranza? Che l’entusiasmo si propaghi oltre il concorso e contagi genitori, quartieri, amministrazioni. Perché, come ricorda un antico proverbio africano spesso citato a lezione, “serve un intero villaggio per educare un bambino”; oggi quel villaggio è elettrificato, connesso e, finalmente, verde.
Source: www.virgilio.it
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