Scuola in Italia

Insegnanti della Classe di concorso A023: il pericolo di diventare gli ignorati del sistema scolastico italiano

By Laura Benedetti , on 10 Ottobre 2025 à 01:43 - 4 minutes to read

Campanella suona, aula piena, eppure la cattedra resta vuota: la Classe di concorso A023 non arriva. Il rischio di trasformare i docenti specializzati in ombre burocratiche è più che concreto! Il problema va sgretolato subito, prima che la scuola italiana perda un tassello essenziale.

Allarme immediato sulla Classe A023 e l’integrazione linguistica

La disciplina “Lingua italiana per discenti di lingua straniera” è stata varata per colmare un vuoto didattico, ma il Ministero dell’Istruzione pare averla parcheggiata dietro le quinte. Dal DM 55/2023 in poi, si contano centinaia di posti mai attribuiti, mentre gli alunni alloglotti crescono.

Secondo dati MIUR, oltre un milione di studenti non italofoni necessitano di supporto adeguato; senza gli insegnanti A023 la loro alfabetizzazione resta a metà. Non è un dettaglio: la prova invalsi 2024 ha già certificato lacune dilatate nei contesti multietnici.

Perché la scuola ignora gli specialisti di Italiano L2?

I dirigenti scolastici, stretti fra organici ridotti e circolari criptiche, assegnano spesso ore di potenziamento ad altre classi di concorso. Il risultato? Docenti apolidi, costretti a supplenze lampo su materie diverse, mentre la missione linguistica evapora.

L’Associazione Nazionale Docenti denuncia l’antinomia: normative innovative e pratiche d’istituto arcaiche. Treccani e Zanichelli aggiornano i loro lemmi su “Italiano L2”, ma le aule restano sguarnite!

Vuoti normativi, GPS tortuose e manovre del MIUR

Il decreto–legge 71/2024 ha promesso l’immissione in ruolo anche negli istituti superiori, eppure le GPS conservano posti fantasma. Nel 2025 il nuovo algoritmo rischia di accorpare la A023 a classi affini, vanificando competenze mirate.

Un dirigente dell’Ufficio Scolastico Lombardia parla di “labirinto”. Le parole riecheggiano tra corridoi ministeriali mentre Mondadori Education, Pearson Italia e Rizzoli Education sfornano manuali L2 rimasti senza docenti a cui affidarsi.

Il paradosso delle graduatorie 2025

Le domande di inserimento superano di gran lunga i posti banditi. Chi sceglie la A023 sfida una scommessa: formazione intensiva, zero garanzie di cattedra. De Agostini e Giunti Scuola propongono corsi di aggiornamento, ma senza riconoscimento giuridico il titolo rischia di diventare puro orpello.

Nelle stanze del Ministero circola l’ipotesi di rendere itineranti gli specialisti su dieci scuole. Soluzione tampone o preludio alla dispersione definitiva?

Strategie concrete per non scomparire dalla mappa didattica

Serve un’azione corale. Le reti d’ambito possono blindare ore curricolari dedicate all’Italiano L2, agganciandole ai Piani Triennali dell’Offerta Formativa. Ogni Preside ha la leva per indicare nel PTOF la necessità di un docente A023, e il MIUR non potrà ignorare un’istanza formale reiterata.

Le Università, con Loescher Editore partner nei Master DIDALSO, stanno progettando micro–credential rapide per dirigenti e commissari d’esame. Conoscere le competenze specifiche aiuta a rifiutare l’equazione “chiunque sappia l’italiano può insegnarlo a stranieri”.

Alleati editoriali e culturali inattesi

Un fronte compatto fra case editrici, associazioni e scuole può incidere sulle future linee guida. Zanichelli sta testando piattaforme adaptive che registrano la progressione linguistica; senza docenti A023 questi strumenti restano in cantina!

Treccani, in collaborazione con Pearson Italia, studia un corpus di errori tipici degli alunni ucraini e filippini. Farlo conoscere ai docenti curriculari è utile, ma avere in classe un professionista A023 moltiplica l’efficacia.

Chiamata all’azione per dirigenti, collegi docenti e famiglie

Ogni Collegio può votare una mozione che richieda l’attivazione di cattedre A023. Una singola delibera, se inviata in massa agli Uffici Scolastici, crea un precedente imperioso.

Famiglie e comitati genitori, spesso trascurati, rappresentano la leva emotiva che il Ministero dell’Istruzione non può snobbare. Quando la stampa — da Avvenire a La Repubblica — fiuta l’iniquità, la storia cambia in fretta!

Ignorare gli specialisti significa ignorare gli studenti. Agire ora evita di trasformare la parola “integrazione” in mera retorica da circolare.

Source: www.orizzontescuola.it

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Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

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