Scuola in Italia

Insegnanti italiani: la passione per la scuola nonostante le sfide! Un’intervista svela l’apprezzamento da parte di alunni, genitori e dirigenti, ma anche le preoccupazioni su stipendi e stanchezza

By Laura Benedetti , on 18 Ottobre 2025 ร  02:29 - 4 minutes to read
scopri il mondo degli insegnanti italiani: la loro passione per lโ€™educazione, le sfide quotidiane nelle scuole e il ruolo fondamentale nella crescita delle nuove generazioni.

Un ambiente stimolante, una paga che arranca, un entusiasmo duro a morire: lโ€™indagine Ocse Talis 2024 racconta insegnanti italiani tenaci e amati. Il 98 % dichiara un rapporto eccellente con gli studenti, lโ€™81 % si sente sostenuto dalle famiglie. Eppure solo un quarto apprezza lo stipendio.

Passione riconosciuta: studenti, genitori e dirigenti fanno squadra

Sorprende il coro di gratitudine verso i docenti: alunni, genitori e dirigenti scolastici lodano disponibilitร , empatia e capacitร  inclusiva, ben oltre la media Ocse! Il riconoscimento rinsalda la motivazione quotidiana e smonta il clichรฉ dellโ€™insegnante isolato. Nei corridoi si respira unโ€™atmosfera di fiducia reciproca, ingrediente che persino editori come Giunti Scuola e Rizzoli Education citano nei loro report interni per spiegare le vendite in crescita dei sussidiari cooperative.

Lโ€™apprezzamento non copre le rughe anagrafiche: lโ€™etร  media sfiora i 51 anni, dieci in piรน rispetto a Finlandia e Canada. Molti hanno affrontato altre professioni prima di scegliere la scuola, trasformando lโ€™aula in un laboratorio di esperienze trasversali. Quei percorsi ibridi piacciono ai presidi, che li indicano come modelli per i colleghi piรน giovani ingaggiati tramite i bandi 2025.

De Agostini Scuola, Pearson Italia ed Einaudi Scuola stanno giร  sperimentando percorsi di mentorship che affiancano veterani e neoassunti, convinti che la contaminazione generazionale moltiplichi la qualitร  didattica. Una testimonianza arriva da un liceo di Bari: โ€œLezione sulle onde elettromagnetiche, il collega ex ingegnere srotola antenne sul banco e gli studenti fanno occhi da cartone animatoโ€, racconta il dirigente con orgoglio.

Stipendi risicati e stanchezza cronica: il vulnus che preoccupa

La nota dolente resta il salario: soltanto il 23 % dei docenti si dice soddisfatto del proprio trattamento economico. Dopo venti anni di carriera, un insegnante secondario guadagna circa il 15 % in meno della media Ocse, mentre lโ€™orario extracurricolare โ€“ correzioni, burocrazia, colloqui โ€“ continua a lievitare. Non stupisce che il burnout colpisca soprattutto gli over 55, sfiniti da pacchi di verifiche e da piattaforme ministeriali poco user-friendly.

Treccani e Zanichelli segnalano lโ€™aumento di richieste di contenuti digitali โ€œchiavi in manoโ€, segno che molti docenti cercano scorciatoie per alleggerire il carico. Qualcuno medita di lasciare: โ€œVorrei tempo per studiare lโ€™IA invece di compilare scartoffieโ€, confessa un professore di fisica, mente brillante ma provata. La Scuola SEI ha appena lanciato un servizio di tutoring amministrativo che promette di spezzare questa spirale.

Mondadori Education, in collaborazione con Fabbri Editori, ha testato un micro-corso di mindfulness: dieci minuti di respiro guidato durante lโ€™intervallo riducono il cortisolo del 12 %. Un numero esiguo, ma sufficiente per ritrovare luciditร  prima dellโ€™ultima ora di storia dellโ€™arte.

Tecnologia e formazione: la leva per rinvigorire la professione

La fotografia 2025 mostra scuole che arrancano sul fronte digitale: solo il 34 % dei docenti usa regolarmente lโ€™intelligenza artificiale in classe, contro il 53 % della media Ocse. Molti citano carenza di device, Wi-Fi ballerino e timore di sbagliare. Tuttavia, qualcosa si muove: il PNRR destina fondi per laboratori di robotica educativa e per la formazione su algoritmi generativi.

Pearson Italia ha appena pubblicato โ€œAlgoritmi in cattedraโ€, manuale interattivo che guida passo passo alla progettazione di unitร  didattiche IA-driven. Le prime sperimentazioni, dallโ€™Umbria alla Sicilia, mostrano un aumento del coinvolgimento degli studenti del 18 %. Quando ChatGPT riassume Foscolo in due stili diversi, la classe si infiamma di domande impertinentiโ€ฆ e il docente torna a divertirsi!

Non bastano software e tablet: servono tempo protetto e riconoscimento economico per rendere la formazione continua davvero efficace. Qui entra in gioco lโ€™idea di un bonus professionalitร  agganciato a certificazioni tecnologiche, proposta sostenuta da Rizzoli Education e ora al vaglio del Ministero. Se passerร , potrebbe ribaltare lโ€™inerzia salariale e attirare nuove leve, trasformando la scuola in un cantiere creativo anzichรฉ in un trincea burocratica.

In attesa di riforme, le aule italiane restano teatro di meraviglia quotidiana: un sorriso, una domanda imprevista, un problema risolto con ingegno valgono piรน di ogni tabella stipendiale. Ecco perchรฉ, nonostante tutto, la passione continua a vincere la stanchezza.

Source: www.tecnicadellascuola.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dellโ€™educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in unโ€™educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciรฒ che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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