
Letteratura
Il Nome della Rosa: quando la filosofia incontra il mistero medievale
Misteri avvolti nella nebbia, biblioteche segrete e monaci dalle menti affilate come rasoi: “Il Nome della Rosa” continua ad affascinare e confondere lettori, studenti e appassionati di ogni età.📚 Pubblicato nel 1980 da Umberto Eco, questo romanzo ha conquistato la scena letteraria mondiale grazie a un mix irresistibile di thriller medievale, riflessione filosofica e critica storica. La trama, ambientata in un’abbazia benedettina del Nord Italia nel 1327, intreccia delitti inspiegabili, lotte di potere e interrogativi che non perdono smalto neanche oggi. Che siate alle prese con la “lente d’ingrandimento” per indagare o con riflessioni sulle verità nascoste nei libri, la storia non lascia mai indifferenti. Nel cuore degli studenti, e forse anche nei sogni del più avventuroso tra i professori, si aggira sempre la domanda: è solo un giallo o è anche un manuale per capire la complessità della mente umana? Pronti a scoprire perché grazie al lascito letterario di Eco? Il Nome della Rosa tra mistero medievale e realtà storica: un viaggio nell’abbazia L’abbazia…