Scuola in Italia

Qual è la realtà dei docenti a livello globale e in Italia? Scopri i risultati dell’inchiesta TALIS il 15 ottobre in diretta con INVALSI!

By Laura Benedetti , on 9 Ottobre 2025 à 01:45 - 3 minutes to read
scopri i risultati dell’inchiesta talis sulla realtà dei docenti in italia: un’analisi globale su formazione, esperienze e sfide degli insegnanti italiani nel contesto internazionale.

Attesa finita: l’OCSE pubblica TALIS 2024 e spalanca una finestra sul mestiere di insegnare nel mondo!

Il 15 ottobre, INVALSI svelerà in diretta streaming cosa raccontano i dati per l’Italia, affiancata da MIUR e Indire.

I numeri parlano chiaro: tra resilienza, intelligenza artificiale e stipendi, la professione evolve a ritmo serrato.

Docenti globali: il termometro di TALIS 2024

Sono stati coinvolti 280 000 insegnanti e dirigenti di 55 sistemi educativi: un coro di voci che descrive aule sempre più ibride e interconnesse.

Ben il 90 % dei partecipanti afferma di essere soddisfatto del proprio lavoro; un balzo di otto punti in Sudafrica rispetto al 2018 sorprende e incoraggia.

Singapore e Emirati Arabi Uniti guidano l’impiego dell’IA: qui il 75 % dei docenti utilizza algoritmi per personalizzare le lezioni, dopo aver seguito percorsi di formazione dedicati.

Soddisfazione, ma non solo: dietro le quinte della classe moderna

L’età media degli insegnanti OCSE tocca i 45 anni, con punte oltre i 50 in diversi Paesi: un campanello che impone piani di ricambio generazionale.

Islanda e Australia sperimentano la via della “seconda carriera”: rispettivamente 21 % e 17 % del corpo docente proviene da altri settori, grazie a corsi accelerati che tagliano burocrazia e tempi di ingresso.

I governi che puntano su mentoring e micro-credentialing riducono il turnover: lo confermano i dati di COL e FIN, dove la fuga dalla cattedra si è contratta del 12 % in cinque anni.

L’Italia sotto la lente: cosa ci dirà la diretta INVALSI del 15 ottobre?

Il campione nazionale comprende 200 scuole secondarie di primo grado, 20 docenti per istituto e i rispettivi dirigenti: una radiografia nitida del primo snodo del sistema.

Le anticipazioni suggeriscono che la soddisfazione rimane alta, ma stipendio e progressione di carriera restano il tallone d’Achille: in dieci anni, le retribuzioni reali sono scese del 4,4 %, un gap del 33 % rispetto ai laureati full-time.

L’iniziativa sarà trasmessa sui canali del MIUR; partner editoriali come Treccani Scuola, Mondadori Education, Pearson Italia, Zanichelli, Giunti Scuola e Rizzoli Education rilanceranno materiali di approfondimento per favorire il dibattito.

Retribuzioni ferme e carriere piatte: quale via d’uscita?

Molti Paesi legano gli scatti salariali a percorsi di specializzazione disciplinare e digitale: in Quebec, ad esempio, corsi sull’IA aumentano la busta paga del 7 % in tre anni.

Se Roma adottasse misure analoghe, un docente italiano vedrebbe un recupero di potere d’acquisto già entro il 2027, attirando talenti oggi indirizzati verso settori privati più remunerativi.

Il convegno offrirà anche casi virtuosi di welfare scolastico: dagli asili interni per figli di insegnanti alle piattaforme di tutoring tra pari, soluzioni che alzano la soddisfazione oltre quota 92 %.

Reclutare e trattenere talenti: spunti internazionali per il MIUR

L’ingresso in aula di professionisti di metà carriera non è più un tabù: in Australia il 47 % dei neodocenti ha seguito programmi fast-track promossi dalle università.

Questi percorsi sfruttano praticantati intensivi, supervisione continua di mentor senior e valutazioni autentiche: il tasso di abbandono nel primo quinquennio crolla dal 30 % al 12 %.

Un modello simile, adattato con il supporto dell’Indire, potrebbe dare respiro alle cattedre STEM italiane, oggi tra le più scoperte a livello europeo.

Formazione continua: sinergie tra scuole e editoria

La sfida dell’IA richiede aggiornamento costante: programmi congiunti INVALSI-Università includono micro-moduli riconosciuti da Pearson Italia e Zanichelli, già sperimentati in 40 scuole pilota.

Biblioteche digitali firmate Rizzoli Education e learning path di Mondadori Education integrano rubriche di auto-valutazione targate Treccani Scuola, offrendo crediti spendibili per la progressione economica.

Quando il docente cresce, cresce la scuola: non è uno slogan, ma il filo rosso che il 15 ottobre guiderà riflessioni e, si spera, decisioni concrete per il futuro dell’istruzione italiana.

Source: www.tecnicadellascuola.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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