Scuola in Italia

Terza Edizione della Scuola di Formazione per Insegnanti: “Le Migrazioni Politiche in Italia Oggi. Concetti, Limiti e Strategie Didattiche” | Consiglio Nazionale delle Ricerche

By Laura Benedetti , on 25 Ottobre 2025 à 02:44 - 3 minutes to read

Agenda fitta e sguardo lucido: la terza edizione della scuola di formazione sulle migrazioni politiche in Italia mette subito sul tavolo i nodi caldi del presente.

Docenti di ogni ordine, curiosi e motivati, si danno appuntamento a Ventotene dal 30 ottobre al 3 novembre 2025 per un’immersione intensiva.

Relatori d’eccellenza, laboratori pratici e un’isola carica di memoria promettono un’esperienza formativa ad alto tasso di ispirazione!

Scuola di formazione per docenti sulle migrazioni politiche: opportunità imperdibile 2025

L’iniziativa, firmata Consiglio Nazionale delle Ricerche e ospitata dal Centro di ricerca e documentazione sul confino politico, nasce per rispondere a un bisogno urgente: fornire ai docenti strumenti aggiornati e rigorosi sul fenomeno migratorio.

Sessioni mattutine con studiosi come Michele Colucci e Stefano Gallo si intrecciano con pomeriggi di progettazione didattica, dove ogni insegnante costruisce unità pronte all’uso.

Ingresso libero, attestato finale, e un programma denso di contenuti rendono la proposta competitiva rispetto a percorsi analoghi del Ministero dell’Istruzione.

Ventotene come aula a cielo aperto per la terza edizione

L’isola che ispirò il Manifesto europeo diventa laboratorio vivente: i partecipanti cammineranno tra ex carceri e piazze, trasformando ogni scorcio in occasione didattica.

La scelta logistica non è folclore, ma strategia: toccare con mano i luoghi del confino politico stimola domande, abbatte cliché e radica la storia nel paesaggio.

A fine giornata, l’eco delle onde ricorda che migrare non è solo transito geografico, ma ridefinizione di identità collettive.

Metodologie didattiche innovative per la classe di oggi

Dalla didattica in modalità flipped classroom alla simulazione di negoziati internazionali, le strategie proposte dialogano con le Linee guida del Ministero dell’Istruzione e con le ricerche dell’Associazione Italiana di Sociologia.

Si sperimentano mappe interattive realizzate con dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, mostrando come le rotte migratorie si modifichino anche per cause climatiche.

I partecipanti, divisi in micro-team, ricevono feedback immediati dagli esperti, perché la teoria senza pratica resta lettera morta.

Dialogo serrato tra ricerca e pratica quotidiana

Le mattine scorrono con dati aggiornati della Fondazione ISMU e testimonianze di operatori del Centro Astalli, fornendo un quadro statistico e umano di rara completezza.

Nel pomeriggio si passa al tavolo di lavoro: analisi di casi reali seguiti da Caritas Italiana e Save the Children Italia, tradotti in unità didattiche per secondarie di primo e secondo grado.

Ogni segmento si chiude con una sfida: costruire una domanda provocatoria da lanciare in classe il giorno dopo, per accendere curiosità e spirito critico.

Partnership accademiche e reti solidali al servizio dei docenti

La scuola si avvale della supervisione congiunta dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e dell’Università degli Studi di Milano, garanzia di rigore metodologico e pluralità di sguardi.

Docenti universitari partecipano ai momenti di verifica, affinando gli elaborati con un occhio critico ma costruttivo, mentre i borsisti raccolgono contatti utili per future ricerche azione.

Il risultato? Una comunità professionale che, oltre Ventotene, continua a scambiarsi materiali e a progettare percorsi sugli snodi migratori più controversi.

Spinta etica e ricaduta concreta nelle scuole italiane

L’attestato finale non è una medaglia da bacheca, ma un impegno a diffondere prospettive inclusive e scientifiche nelle aule dal Trentino alla Sicilia.

Chi ha già frequentato le prime due edizioni racconta di studenti che, dopo i moduli, riconoscono la complessità dietro un titolo di giornale e smontano stereotipi con argomentazioni solide.

L’edizione 2025 ambisce a replicare questo impatto, perché l’educazione resta il canale più rapido per trasformare la narrazione delle migrazioni in prassi democratica.

Source: www.cnr.it

About
Latest Posts

Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

Latest posts by Laura Benedetti (see all)