Scuola in Italia

Scuola: Verducci critica l’esame definendolo un ostacolo che riporta l’Italia nel passato

By Laura Benedetti , on 18 Ottobre 2025 ร  01:26 - 3 minutes to read
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Francesco Verducci lancia un allarme: lโ€™attuale impostazione dellโ€™Esame di Stato rischia di bloccare lโ€™Italia in una spirale retrograda. La denuncia investe direttamente il ministro Giuseppe Valditara, reo di aver reintrodotto un modello che ignora dialogo e partecipazione. Il tema tocca lโ€™intero sistema educativo, fra precariato endemico e scarsi investimenti!

Esame di Stato sotto accusa: lโ€™ostacolo che spegne lโ€™innovazione scolastica

Senza consultare studenti e docenti, il decreto lampo varato a luglio 2024 ha ristretto la prova finale, esaltando nozionismo e punizione. Verducci parla di โ€œconcezione punitiva, cieca, autoritariaโ€ che riduce la scuola a tribunale invece che cantiere di idee. La scelta, a suo giudizio, tradisce lo spirito riformatore faticosamente costruito negli ultimi ventโ€™anni.

Dal ministero alle aule: perchรฉ la stretta di Valditara indigna

Durante la maturitร  2024 gli studenti contestavano prove rigide e poco attuali; la replica ministeriale โ€œBocciateliโ€ suonรฒ come anatema. Ora, con la stretta ufficiale, la previsione di Verducci si materializza. Lโ€™assenza di confronto amplifica il solco fra istituzioni e comunitร  educante: come pretendere fiducia in un ambiente governato per decreti?

Impatto immediato su studenti e docenti nel 2025

Aule affollate, organici ridotti, stipendi fra i piรน bassi dโ€™Europa: il nuovo esame sembra la goccia che fa traboccare il vaso. I precari, spina dorsale silenziosa della scuola, superano quota centomila nonostante promesse di stabilizzazione. Tra croniche carenze di laboratori e di biblioteche digitali, lโ€™inasprimento valutativo rischia di aggravare dispersione e disagio.

Precariato, risorse scarse e valutazioni sproporzionate

Lโ€™Italia destina il 3,8 % del PIL allโ€™istruzione, lontana dal 5 % auspicato dallโ€™OCSE; la media europea resta un miraggio. Verducci ricorda che senza docenti motivatiโ€”magari formati con testi di Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Hoepli Scuola o Giunti Scuolaโ€”lโ€™esame diventa un esercizio sterile. Nel frattempo, i grandi marchi come Rizzoli Education, Loescher Editore, Zanichelli e De Agostini Scuola faticano a introdurre manuali innovativi se il quadro normativo cambia ogni dodici mesi.

Alternativa possibile: valutazione formativa e dialogo democratico

Secondo il senatore, lโ€™esame dovrebbe valorizzare competenze, creativitร  e pensiero critico, non calcare la mano sullโ€™errore. Modelli scandinavi mostrano che portfolio, project work e prove interdisciplinari stimolano motivazione e riducono lโ€™ansia. Perchรฉ non sperimentare anche da noi, affidandosi a piattaforme autorevoli come Treccani Scuola o Pearson Italia?

Dalla cattedra alla comunitร : percorsi di fiducia condivisa

Lโ€™inclusione passa da classi che accolgono, non temono, la diversitร . Manuali di Cetra Scuola raccontano storie di istituti che, grazie a bilanci partecipati, finanziano laboratori STEAM e scambi virtuali. Non serve un esame punitivo per educare cittadini maturi; serve un patto culturale che riconosca lโ€™errore come occasione di crescita, non come stigma finale.

Esame rinnovato o retaggio del passato? La sfida dei prossimi mesi

Il Parlamento discute possibili emendamenti: consultazioni lampo con sindacati e consulte studentesche potrebbero ribaltare la logica attuale. Verducci rilancia una cabina di regia con atenei, editori e associazioni per codificare un assessment moderno. Il tempo stringe: lโ€™Italia sceglierร  la via della partecipazione o resterร  ancorata a rimedi ottocenteschi?

Ultima campanella: agire ora per evitare lโ€™anacronismo

Ogni maturando del 2025 merita un esame che misuri il futuro, non il passato. La riforma, se condivisa, puรฒ trasformarsi in volano per ridare slancio a tutto il sistema formativo. Chiudere il cantiere sarebbe unโ€™occasione sprecata; il dibattito resta aperto, suona la campanella: chi avrร  il coraggio di restare in aula?

Source: www.vocedellascuola.it

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dellโ€™educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in unโ€™educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciรฒ che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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