Scuola in Italia

Cosa fare se i voti al liceo iniziano a crollare

By Laura Benedetti , on 28 Luglio 2025 à 01:56 - 2 minutes to read

Un improvviso calo dei voti al liceo può creare ansia e frustrazione. Ma è un problema risolvibile con le giuste strategie. Ecco come affrontare la situazione senza panico, analizzando cause e soluzioni concrete per tornare in carreggiata.

Identificare le cause del calo di rendimento

Prima di tutto, serve un’analisi onesta. I motivi possono essere diversi:

📚 Problemi di metodo: studio poco efficace o dispersivo
⏰ Gestione del tempo: troppi impegni extrascolastici
😴 Stanchezza: sonno insufficiente o ritmi sbagliati
🧠 Difficoltà specifiche: lacune in alcune materie

Un colloquio con gli insegnanti può aiutare a capire meglio. Spesso bastano piccoli aggiustamenti per vedere miglioramenti significativi.

Strategie immediate per recuperare

Ecco un piano d’azione concreto:

📝 Organizzazione: creare un calendario di studio realistico
🎯 Priorità: concentrarsi sulle materie più critiche
👥 Supporto: valutare ripetizioni o tutoraggio per le lacune
🔄 Verifiche: chiedere ai prof di poter recuperare alcuni voti

Importante: non cercare di fare tutto insieme. Meglio pochi obiettivi chiari che tanti propositi vaghi.

Come migliorare il metodo di studio

Le tecniche di apprendimento fanno la differenza:

🧩 Mappe concettuali: per visualizzare i collegamenti
🗣️ Spiegare ad alta voce: verifica la reale comprensione
⏳ Pomodoro technique: sessioni brevi e concentrate
📖 Anticipare i programmi: non aspettare le verifiche

Molte scuole offrono corsi di recupero o consulenza scolastica. Approfittarne può essere decisivo.

Mantenere la motivazione nel tempo

Il vero segreto è la costanza. Alcuni consigli:

🎯 Obiettivi misurabili: es. “alzare la media di 1 punto”
🏆 Piccole ricompense: celebrare ogni miglioramento
👥 Studio di gruppo: confrontarsi con compagni motivati
📊 Monitoraggio: tenere traccia dei progressi

Ricordarsi sempre: un brutto voto è un segnale, non un giudizio definitivo. L’importante è la reazione.

Quando chiedere aiuto esterno

In alcuni casi serve un supporto professionale:

👨‍🏫 Ripetizioni mirate: per colmare lacune specifiche
🧑‍⚕️ Supporto psicologico: se l’ansia diventa paralizzante
👪 Mediazione familiare: quando le pressioni sono eccessive
🏫 Corsi intensivi: durante le vacanze per recuperare

Non c’è vergogna nel chiedere aiuto. Anzi, è segno di maturità e consapevolezza.

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Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

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